l’Amministrazione statunitense ha annunciato nuove soglie tariffarie sull’importazione di beni, con impatto diretto anche sull’Unione Europea.
Nell’Executive Order. del 31 luglio 2025 - FURTHER MODIFYING THE RECIPROCAL TARIFF RATES – pubblicato sul sito della Casa Bianca la Presidenza americana impone le nuove soglie di dazi.
Nella tabella pdf. viene riportato un elenco di 69 paesi che saranno soggetti a dazi a partire dal 15%.
E’ stato confermato il dazio del 15% per la maggior parte dei beni originari dall’Unione Europea.
Per i prodotti che in precedenza era prevista una tariffa inferiore al 15% (MFN – Most Favoured Nation), a partire dal 7 agosto il dazio applicato sarà del 15%.
Per i prodotti che invece, vedevano già applicata una tariffa superiore al 15%, la situazione rimarrà invariata.
Rimangono le esclusioni dell’Executive Order 14257 che interessano i beni della Section 232 (automotive, acciaio e alluminio).
I nuovi dazi verranno applicati per i beni che entrano in consumo dalla mezzanotte del 7 agosto.
Alle merci che sono state caricate sulle navi prima del 7 agosto e entrano in consumo prima del 5 ottobre saranno applicati i dazi precedenti a questo Executive Order.
Inoltre è specificato che ai beni che sono stati “transshipped”, ovvero caricati e spediti da un altro paese con l’intento di evadere i dazi più alti, saranno soggetti a dazi del 40%.
A tutti i paesi non presenti nella tabella pdf., verrà applicato un dazio del 10%.